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DenominazionePLATINA (BARTOLOMEO SACCHI, DETTO IL), De Principe
ComuneMantova
Località
Indirizzo
DiocesiMantova
Autore
Definizionemanoscritto
Tipologia
Identificazione
Posizione
Oggetto
Indicazioni sull'oggetto
Sec. XV, membr., mm. 182x118 (127x61); cc. II (cart., di cui una incollata al piatto anteriore della legatura) - 107 - II (cart.), con numerazione antica a inchiostro nero in cifre arabe da 1 a 104, con 78bis, spesso illeggibile a causa della rifilatura dei fogli, affiancata dalla numerazione moderna in cifre arabe, in rosso da 2 a 57 e a matita da 79 a 107; 26 linee per foglio, disposte su un'unica colonna. Scrittura umanistica corsiva, attribuita alla mano di Bartolomeo Sanvito; note di altre mani alle cc. 54v, 103v, 105v, 106r; note per la cesura alle cc. 47r e 60r; passi di testo censurati ai ff. 47r, 60r, 62v-63r, 65r e 67r. Incipit “Cum essem in Albano...”, explicit “...faustam et felicem volumus”. La fascicolazione è caratterizzata da un binione mancante della seconda carta e 10 quinterni. La segnatura è della stessa mano che ha esemplato il codice, scritta in inchiostro nero con lettere capitali a-k sul verso dell'ultima carta di ogni fascicolo, ad eccezione dell'ultimo, posta sul margine inferiore a destra. Pergamena di pregio, liscia e bianca sul lato carne e tendente al giallo sul lato pelo. Rigatura a secco. Miniature attribuite allo stesso Sanvito. Iniziale abitata, con elementi figurativi mitologici a c. 2r, in corrispondenza dell'intitolazione e della dedica dell'opera a Federico Gonzaga: c capitale dipinta di rosso con tratteggi dorati, con ai lati due tritoni (disposti in maniera speculare), che sostengono la lettera con il braccio esterno mentre con l'altro incoronano un mascherone posto al centro della lettera, delimitato in basso dalle code di pesce dei tritoni e da una figura mostruosa; le figure sono dipinte in oro variamente brunito, lo sfondo marino in verde, con la screziatura delle onde in tinta più scura, infine lo sfondo celeste in blu sfumato a puntini. Iniziali ornate alle cc. 4v, 37v e 74v, in corrispondenza degli incipit dei tre libri: l, f e s capitali dorate, inscritte in altrettanti rettangoli dipinti di rosso e di blu, con decorazioni filigranate a contrasto. Di diverso colore per ciascun libro (blu, rosso e ocra), con titoletti a contrasto in caratteri capitali, l'indice dell'opera alla c. 1r; in lettere capitali scritte in oro e blu alternati l'intitolazione, la dedica, e l'inizio del proemio alla c. 2r; in lettere capitali dorate e di vari colori (rosso, verde, blu e indaco) le prime righe dei tre libri alle cc. 4v, 37v e 74v e nel testo i titoli dei paragrafi, con letterine iniziali maiuscole a contrasto; marginalia in rosso. Legatura moderna in cuoio, colorata a macchie sui piatti; sul dorso punzonature dorate e intitolazione impressa in oro su un rettangolo applicato di pelle color ocra; piatti della legatura rivestiti di carta marmorizzata; colorati di rosso e blu i tagli dopo rifilatura moderna.
Lingualatino
Disponibilità del bene
Soggetto
Indicazioni sul soggetto
Categorialetteratura
TitoloPLATINA (BARTOLOMEO SACCHI, DETTO IL), De Principe
Collocazione specifica
TipologiaBiblioteca
DenominazioneMantova, Biblioteca Comunale Teresiana, ms. 13 (A.I.13)
Denominazione spazio viabilisticaMantova, via Ardigò 13. Ingresso da via Dottrina Cristiana 6/A.
Tipologia struttura conservativabiblioteca
Georeferenziazione
Coord. X
Coord. Y
Tipo di punto
Quota s.l.m. (mt)
Tecnica
Sistema di riferimento
Descrizione riferimento
Data
Specifiche di reperimento
Cronologia
Secolo
Da
A
Cronologia specifica
Motivazione cronologica
Ambito culturale
Denominazione
Riferimento all'intervento
Motivazione dell'attribuzione
Committenza
Materia e tecnicapergamena
Specifiche
Misure
Fonti dei dati
Notizie storico criticheIl codice, ritenuto l'esemplare appartenuto al marchese Federico I Gonzaga, venne donato alla Biblioteca da L.C. Volta (suo prefetto negli anni 1799-1798 e 1799-1823), come risulta da una nota manoscritta, forse del medesimo, scritta a penna sul verso del foglio di guardia iniziale. Timbro della I.R. Biblioteca di Mantova alla c. 1r.
BibliografiaR. PERINI, Manoscritti gonzagheschi conservati presso la biblioteca comunale di Mantova, “Civiltà mantovana”, 105 (1997), pp. 46-48. Bartholomei Platinae De principe. A cura di G. Ferrati, Palermo 1979, pp. 35-36. U. MERONI, I due codici isabelliani acquistati per la Biblioteca comunale, "Città di Mantova", 33 (giugno 1968), p. 45. P.O. KRISTELLER, Iter Italicum, I, London-Leiden 1963, p. 270. Mostra dei codici gonzagheschi. La biblioteca dei Gonzaga da Luigi I ad Isabella. Catalogo a cura di U. Meroni, Mantova 1966, pp. 29, 63, 83, tav. 119. V. ZABUGHIN, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 60-61. A. LUZIO, R. RENIER, II Platina e i Gonzaga, "Giornale storico della letteratura italiana", XIII (1889), p. 439. G. BENELLI, A. MAINARCI, Cenno storico della R. Biblioteca dì Mantova, "Giornale delle Biblioteche", II, 6 (31 marzo 1868), p. 64.
Aggiornata al17/10/2012
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